da l' unione monregalese: un trattamento acque per i comuni liguri invece della bonifica ACNA, manfredi insorge
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Valbormida 19-12-2006
Ancora polemica sulla bonifica ACNA
(ro.po.) – Non è passata una settimana da quando il giornale aveva raccolto le dichiarazioni del sindaco di Monesiglio, Paolo Torcello, che, anche a nome dei colleghi di Saliceto, Enrico Pregliasco, di Camerana, Andrea Boazzo, di Gottasecca, Adriano Manfredi, e di Prunetto, Sandro Franchello, chiedeva la prosecuzione dello stato di emergenza ambientale fino al termine del 2007 e la riconferma del prefetto, Giuseppe Romano, quale commissario alla bonifica all’ex-Acna che, dalla sponda ambientalista piemontese arriva un autentico siluro alla gestione commissariale. Maurizio Manfredi, rappresentante dell’Associazione “Rinascita della Valbormida”, in un comunicato stampa, rimarca quanto segue: «Sulla Gazzetta Ufficiale n. 289 del 13.12.2006 è stata pubblicata l’ordinanza n. 3555 che autorizza il commissario Romano a porre in essere le attività per la realizzazione nel territorio di Cengio di un impianto di depurazione a servizio dei Comuni di Cengio, Millesimo, Roccavignale e Cosseria». I soldi per eseguire l’opera verrebbero attinti alla contabilità speciale intestata al commissario. Si tratta di 4 milioni 720 mila euro (oltre 9 miliardi di lire). Per Manfredi si tratta di un’ordinanza che «permetterebbe di utilizzare fondi destinati alle opere di bonifica dell’ACNA e della Valle Bormida per costruire un depuratore intercomunale. Questo mentre ancora non è nemmeno stata avviata la progettazione delle bonifiche di aree pubbliche gravemente inquinate, ricadenti anche nel territorio del Comune di Saliceto». “Rinascita della Valbormida” non si dice contraria alla realizzazione del depuratore, ma contesta il fatto che ciò venga fatto con soldi destinati alla bonifica della valle. Manfredi, infine, lancia una stoccata polemica verso gli amministratori della alta Valle piemontese, chiedendo loro di «smettere di appoggiare questa gestione commissariale».îIntanto le Associazioni ambientaliste hanno ottenuto che giovedì, a Roma, i presidenti delle Regioni Piemonte e Liguria si incontrino con il ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio per discutere sulla bonifica del sito ex-Acna. All’o.d.g. il rinnovo della dichiarazione di “stato di emergenza per il risanamento delle aree inquinate di Cengio e Saliceto”, in scadenza al 31 dicembre.
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