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Thursday, January 25, 2007

da l' unione monregalese, r.p.: Bonifica ex-Acna: l’assessore De Ruggiero incontra gli amministratori locali

http://www.unionemonregalese.it/index.php?a=news&b=sp_news&id_topic=00003324


Valbormida 24-01-2007
Bonifica ex-Acna: l’assessore De Ruggiero incontra gli amministratori locali

(ro.po.) – Giovedì 18 gennaio, con rigorosa puntualità, alle 14,30, l’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, Nicola De Ruggiero, ha incontrato sindaci ed amministratori dei Comuni della alta Valle Bormida piemontese. L’incontro era stato sollecitato dai primi cittadini a seguito della decisione presa dal Ministero dell’Ambiente di prorogare per un anno lo stato di emergenza ex-Acna solo relativamente al territorio di Cengio, lasciando alla gestione ordinaria il territorio di Saliceto inserito nell’area da bonificare, in particolare relativamente alla discarica di Pianrocchetta. Erano presenti all’incontro, oltre all’assessore De Ruggiero, l’assessore all’Ambiente della Provincia di Cuneo, Fino, il consigliere regionale Ferraris, il consigliere provinciale Costa, i sindaci di Saliceto, Pregliasco, Camerana, Boazzo, Gottasecca, Manfredi, Monesiglio, Torcello, Prunetto, Franchello, e di Gorzegno, Balocco, oltre ad una rappresentanza dei consiglieri di Saliceto. Dopo le motivazioni della richiesta dell’incontro esplicitate a De Ruggiero dal sindaco Pregliasco si è avuta, puntuale, la replica dell’assessore regionale il quale ha assicurato sul fatto che la bonifica, anche in territorio di Saliceto, sarà proseguita, ma che allo stato attuale delle cose non era più necessario procrastinare lo “stato di emergenza”. Il sindaco di Monesiglio, Torcello, ha manifestato i suoi dubbi sul fatto che il cantiere di Pianrocchetta sarà difficilmente gestibile, visto il doppio livello di responsabilità, commissario Romano e tecnici della Regione Piemonte. L’assessore provinciale di Cuneo, Fino, ha riferito della contrarietà dell’esecutivo provinciale alla decisione di non prorogare lo “stato di emergenza” a Saliceto, lasciando, di fatto, la Provincia stessa senza alcuna possibilità di verifica e controllo sullo stato della bonifica. All’assessore De Ruggiero è stato poi chiesto, da parte di un consigliere salicetese di minoranza, di farsi carico della richiesta di danni ambientali e biologici all’ENI. Il funzionario della Regione Piemonte, De Giorgi, ha demandato alla ordinanza di prossima emanazione la soluzione del problema della gestione dei lavori di bonifica di Pianrocchetta, per la sua parte pratica. Il consigliere regionale Ferraris è intervenuto per “consigliare” di evitare spaccature fra le due parti della Valle Bormida piemontese, per non perdere, a causa di polemiche e di divisioni, questa grossa opportunità di rilancio che si prospetta per la zona. De Ruggero ha poi presentato il programma regionale per la prosecuzione della bonifica e per la parte successiva di rilancio economico. Innanzitutto sarà creato un osservatorio per la verifica del proseguimento della bonifica. L’assessore ha quindi annunciato l’arrivo di un finanziamento regionale di 6 milioni di euro, a breve termine, aggiungendone altri 23 da rateizzare in tre anni (2007-2009), per attività di promozione del territorio e di rilancio dello stesso. L’incontro si è concluso con i sindaci dell’alta Valle un po’ più rassicurati. Sta di fatto che la divisione geografica e politica in Valle Bormida si ripresenta dopo anni di unità di intenti, raggiunta attorno all’obiettivo della chiusura dell’ACNA. Sembra ora che questa unità di intenti sia quanto meno messa in discussione.

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