Sui giornali

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Wednesday, March 07, 2007

da la gazzetta d' alba, c. olocco: bonifica con i soldi syndial

http://www.stpauls.it/gazzetta/0710ga/0710ga07.htm


Conferenza dei servizi sulla Valle Bormida
Il Commissario porti avantianche la bonifica a Saliceto
di CORRADO OLOCCO

È stato chiesto di far pagare gli interventi alla Syndial, usando i fondi statali per il rilancio della zona.
I lavori di bonifica del tratto piemontese della Valle Bormida già avviati (Pian Rocchetta) o già programmati (le aree contaminate di Case Bazzaretti e Pian Sottano, a Saliceto) dovranno essere portati avanti dal Commissario straordinario, anche se lo stato di emergenza è ormai limitato al Comune di Cengio. Sono le indicazioni emerse dall’incontro di giovedì scorso al Ministero dell’ambiente al quale hanno preso parte esponenti della Regione, l’assessore all’ambiente della Provincia di Cuneo Umberto Fino, amministratori della Valle Bormida cuneese e astigiana, Centro regionale per le bonifiche, Università, Arpa, Icram e Syndial (società proprietaria dell’ex sito Acna).
«Il punto fermo è che i lavori previsti dal cronoprogramma devono essere portati a termina dalla struttura commissariale e finanziati coi fondi del Commissario, indipendentemente dal fatto che sia cambiata la situazione dello stato di emergenza», afferma in una nota l’Assessorato regionale all’ambiente.
«L’incontro è stato positivo e propositivo, specie per le cose che mi premeva maggiormente chiarire, ossia la bonifica di Pian Rocchetta e delle due aree contaminate. Abbiamo chiesto che il costo dei lavori sia a carico di Syndial e che i fondi pubblici siano invece usati per il rilancio della Valle. Gli esponenti del Ministero hanno detto che inseriranno questi aspetti nell’ordinanza che deve regolare i compiti del Commissario», spiega il sindaco di Saliceto Enrico Pregliasco, presidente della Langa delle Valli.
«L’impressione è stata positiva. È stato anche fatto il punto sulla caratterizzazione dell’area ed è emerso che lo stato di salute del fiume è buono. Abbiamo chiesto che nei lavori di bonifica siano coinvolte l’Arpa e la Regione Piemonte e che sia la Syndial a sostenere i costi, in base al principio comunitario "chi inquina paga". Sui lavori di Pian Rocchetta Syndial ha confermato che non ci sono ritardi. Dal punto di vista operativo, quindi, non dovrebbe cambiare nulla», sottolinea il consigliere comunale di Cortemilia Bruno Bruna.
Sullo stato di salute del fiume è emerso un altro punto critico a Bistagno, ma probabilmente è riconducibile al ramo di Spigno del Bormida, che nel paese alessandrino confluisce nel ramo di Millesimo.
L’assessore provinciale Fino ha anche chiesto e ottenuto che il Ministero dell’ambiente, tramite il Commissario e la Regione, si faccia carico delle risorse economiche necessarie a consentire alla Provincia di continuare a svolgere le attività di monitoraggio e verifica delle operazioni di bonifica, come avviene dal 2004.
Sull’incontro di Roma, da registrare che le associazioni Rinascita Valle Bormida e Valle Bormida pulita hanno stigmatizzato il fatto di non essere state prese in considerazione, lamentando inoltre il fatto di non essere state coinvolte nelle riunioni indette nelle scorse settimane dagli amministratori valbormidesi a Monesiglio e Bubbio.
Amministratori e associazioni saranno invece presenti sabato 10, alle 9.30, in Municipio a Cortemilia, a una riunione convocata dall’assessore regionale all’ambiente Nicola De Ruggiero. «Gli avvenimenti delle ultime settimane relativi alla Valle Bormida impongono una seria riflessione con amministratori e associazioni per discutere un percorso che porti a ottenere risultati tangibili e condivisi», afferma De Ruggiero.
Corrado Olocco

da targato cn:la provincia vigilerà su bonifica Val Bormida: Provincia continua a 'vegliare' su bonifica

http://www.targatocn.it:80/it/internal.php?news_code=31360&cat_code=10

Val Bormida: Provincia continua a 'vegliare' su bonifica
Nei giorni scorsi a Roma, presso il ministero dell’Ambiente, è stata convocata la conferenza dei servizi per discutere dell’ampiezza dello stato d’emergenza riguardante il territorio cuneese colpito dal secolare inquinamento dell’Acna di Cengio. Nella riunione, a rappresentare la Provincia erano il vicepresidente ed assessore all’Ambiente Umberto Fino ed il dirigente di settore Luciano Fantino che hanno discusso con i rappresentanti della Regione Piemonte e della Provincia di Alessandria, dei Comuni rivieraschi del territorio cuneese, astigiano ed alessandrino, delle Comunità Montane e degli organi tecnici competenti, nonché dei sindacati nazionali e della ditta Syndial che incaricata degli interventi di bonifica. Nell’incontro, Fino ha confermato l’indicazione secondo cui gli i lavori sul sito proseguano nell’area di Pian della Rocchetta con il coordinamento del Commissario delegato Giuseppe Romano. A conferma dell’orientamento dell’ente provinciale vi era del resto una nota emanata dal Presidente Raffaele Costa in cui si evidenziava l’irrazionalità della scelta politica effettuata con il decreto di proroga dello stato di emergenza limitatamente al territorio ligure. A destare preoccupazione, come in altri frangenti della lunga storia dell’Acna e della valle Bormida, era il confine tra Liguria e Piemonte che, in seguito alla limitazione dello stato d’emergenza, avrebbe potuto causare un rallentamento nelle operazioni di bonifica. Nella riunione romana, Fino ha chiesto ed ottenuto che il ministero dell’Ambiente, tramite il Commissario delegato e la Regione Piemonte si facessero carico delle risorse economiche utili per consentire alla Provincia di Cuneo di continuare a svolgere, tramite tecnici specializzati, le necessarie attività di monitoraggio e verifica delle operazioni di bonifica che si svolgono complessivamente presso il sito, così come avvenuto dal 2004. Particolare attenzione è stata posta all’illustrazione dell’esito delle indagini compiute dall’Icram (Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare), in collaborazione con Arpa Piemonte e Liguria e le Province di Cuneo e di Asti, per la redazione del Piano di caratterizzazione ambientale dell’asta del Bormida, compresa tra l’area di Cengio-Saliceto e Bistagno, che ha fornito un quadro rassicurante della situazione. Fino ha chiesto che venissero discussi e concordati con tutti gli enti i fondi che saranno oggetto di un accordo di programma regionale per il rilancio socio-economico della valle. Al termine della conferenza il vicepresidente della Provincia ha espresso soddisfazione per l'andamento dei lavori.

il recupero acna al palazzo del festival di cannes! capolavoro di forma o di sostanza?

da savona notizie

http://www.savonanotizie.it:80/scheda.php?sezione=online&idart=7423


Savona. Importanti recuperi in Valbormida: Acna, Savam,...Data di pubblicazione: 07/03/2007
-->Anche le aree ex Acna in vetrina al Mipim di Cannes La Regione Liguria sarà presente anche quest’anno al Mipim 2007, la grande mostra-mercato internazionale del marketing territoriale in programma al Palais des Festival di Cannes, in Costa Azzurra, da martedì 13 a venerdì 16 marzo. Al Mipim di Cannes partecipano 74 Paesi, con 2300 espositori e oltre 22 mila ospiti, tutti professionisti e investitori del settore e 570 giornalisti accreditati provenienti da tutto il mondo. Attraverso il coordinamento Filse Spa, Ice e Unioncamere, la Regione Liguria sarà ospite dello spazio Italian Way, un’area completamente riservata al nostro paese. La Liguria metterà in”vetrina” a Cannes i progetti di recupero di Erzelli, di Marinella di Sarzana, quelli riguardanti le aree dell’ex Acna di Cengio, in Val Bormida, il waterfront genovese di Renzo Piano, il recupero delle aree delle Acciaierie di Cornigliano. Fonte Regione Liguria